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lunedì, gennaio 29, 2007
questo è un post lancio, lanciato da una postazione internet fuori le mura domestiche e quindi fuori dai fuochi domestici. Non ci sta, per queste patate qua, una lista di ingredienti accurata con tutte le misurine accuratamente proposte bensì un vero e proprio lancio per delle patate al forno buonissime da fare in qualsiasi momento. Ecco, basta prendere delle belle patate, sbucciarle e tagliarle a fette molto grossolane. Versare in una capiente pirofila dell'olio di oliva extra vergine, riporvi le patate, una bella cipolla tagliata a fette, aggiungere del pomodoro schiacciato, anche quello dei pelati, origano, sale, pepe, aglio in polvere, un po' d'acqua e spolverare con tanto pecorino grattugiato. Infornare in forno già caldo a 150 gradi. Aspettare che le patate si siano ammorbidite e rosolate al punto desiderato, e mangiare!!! Etichette: contorni
sabato, gennaio 20, 2007
Ovviamente se non potete mangiare besciamella perchè la vostra dietologa di fiducia ha pronto il frustino sulla bilancia, state lontani da questa tortiera altrimenti rischiate di portare sulla vostra schiena dei segni indelebili. Quindi, una volta stabilito che con la besciamella e oh mamma, stavo dimenticando, con la mozzarella di bufala si possono trascorrere dei piacevolissimi momenti di pura e genuina trasgressione, fatevi sotto. Più semplice di così si muore, per un preparazione very fast da bella figura all'ultimo momentino (ovviamente se vi trovate in casa tutti gli ingredienti, altrimenti vale la prima, ma non l'ultimo momentino..) insomma...ecco ripescata una ricetta "antica" negli annali delle ricette raccolte nel tempo da vari ed eventuali buongustai di fiducia, tra comari per intenderci, e-cosa assai più importante-per non farmi mai più dire che questo sia il blog ufficiale di sale&pepe, (non temere Canny, ho giusto pronto un tris di antipastini per gennaio!!!). Ingredienti per 6 persone350 gr di tagliolini all'uovo60 gr di speck6 foglie di radicchio1 dl di wisky2 dl di crema di latte o panna da cucina80 gr di burro50 gr di parmigiano grattugiato150 gr di provola affumicata1/2 lt di latte30 gr di farinasale&pepeFar saltare lo spek con 30 gr di burro, unire il radicchio tagliato a julienne e farlo appassire. Una volta appassito del tutto aggiungere il wisky e fiammeggiare. (attenzione!!!) Preparare la besciamella con 30 gr di burro, la farina e il latte, salare e pepare a piacere. Far bollire per due o tre minuti e aggiungere la crema di latte bollita con un po' di sale oppure la panna da cucina. Cuocere i taglilini al dente. Unire alla pasta scolata lo spek con il radicchio, la besciamella, legare con il parmigiano e aggiungere la provola affumicata tagliata a pezzetti ( lasciandone qualche fettina per coprire la tortiera). Versare tutto in una pirofila imburrata, coprire tutto con le fettine che avete lasciato da parte e porre in forno caldo a 180 gradi. Lasciare cuocere finchè diventa dorata.Etichette: Primi Piatti
lunedì, gennaio 15, 2007
Sono anni che vedo prodursi questo dolce dalle mani di mia madre, un dolce che lei e le sue sorelle amano tanto. Da quando ero bambina l'inverno lo si percepiva anche da questo, quando in casa si faceva il castagnaccio stava per arrivare il freddo. E, sempre, anche per l'amore di tenere in vita una tradizione, che ogni anno, con l'arrivo delle castagne, il dolce si rifà. Il castagnaccio in questa versione un po' insolita lo faceva mia nonna, la mia nonna siciliana, che io purtroppo non ho mai conosciuto, ma della quale ho sentito i profumi e i sapori attraverso le ricette che lei ha sempre fatto e che le figlie, con grande costanza, ci hanno sempre regalato. La famiglia è grande, mamma di quattro figli, i nipoti sono tanti, alcuni di noi hanno avuto il dono di conoscerla, altri come me purtroppo no, ma sappiamo tanto di lei anche grazie a questo. Questo è il dolce di nonna Lina, che ogni volta non è mai come lo faceva mia nonna, ma che tanto di lei sa... Ingredienti per sei tranci di castagnaccio (le dosi sono quelle di nonna) Per il rotolo1 kg di castagne sbucciate100 gr di cacao amaro200 gr di zuccherolatte a piacerePer la crema200 gr di burro1 tazzina di zucchero o 100 gr di zuccherocaffèSbucciare le castagne e metterle in una pentola con acqua fredda sul fuoco. Quando saranno morbide, scolarle e iniziare a spellarle ancora calde, questa è l'operazione più difficile, perchè le castagne sono calde, ma è bene farlo quando sono ancora bollenti. Una volta spellate si passano al passapatate e si schiacciano in modo da farne una farina. La farina così ottenuta deve essere lavorata con lo zucchero e il cacao, l'aggiunta di latte serve per ammorbidire il tutto e rendere il composto perfetto per essere lavorato. Una volta terminata quest'operazione si formano tante palline, noi ne abbiamo fatte sei. Intanto si prepara la crema di burro. Il burro deve essere morbido per essere ben lavorato. In una terrina si lavora il burro con lo zucchero e ci si aggiunge il caffè a piacere a seconda del gusto.Su una spianatoia di legno si stende un canovaccio umido e ci si pone la pallina. La si pressa leggermente con le mani e la si copre con un altro canovaccio umido. Con un mattarello si stende ulteriormente fino a farne una sfoglia. Ci si mette la crema di burro e la si spalma fino a ricoprirla tutta. con l'aiuto dei canovacci si forma un rotolo e si continua così per le altre palline. Ogni rotolo verrà alla fine ricoperto con la crema rimanente. Riporre i rotoli in frigo e farli stare per almeno cinque ore prima di mangiarlo. Più tempo sta in frigo e meglio è.Etichette: dolci
domenica, gennaio 14, 2007
La mia amica cenzina che non ama i MeMe,mi ha passato questo simpatico meme. Beh, la difficoltà maggiore, oltre al fatto che quando svelerò una in particolare delle 5 cose di me...aiuto, è stata proprio quella di reperire le mie dieci ricette preferite, non perchè non ne avessi di preferite, ma perchè ne ho messe su poche e avrei avuto molta più facilità a fare una top ten tra la food blogosfera seria. Il mio è un blog che ruota intorno al cibo, ma ahimè facendo un conto di ricette postate, non è che ce ne siano molte. Comunque visto che al richiamo di cavoletto si risponde io ho fatto il mio MeMe, con la postilla che alcune delle ricette scelte sono nella top ten perchè mi è piaciuto farle, perchè sono legate a qualche episodio particolare e a qualche ricordo... Cominciamo con la top ten (sale&pepe mi regalerà un abbonamento a vita) e poi.... 10 Ricettecortecce al pesto di asparagi con pinoli tostatifiore alla belgamelanzane agli spaghettipizza di suor Placida..beh se conosceste Suor Placida... maiale allo zenzerobiscottini di noci allo zenzerobiscottini delle giovani marmotte e qui bisogna dire che più che i biscottini mi sono piaciuti i cuochi e se facessi una top ten delle mie giornate più belle sicuramente questa sarebbe tra i primi posti.. arance al caramello soprattutto perchè, contro ogni nostra(dei commensali della vigilia-ultima ricetta dell'anno 2006) aspettativa sono state strepitose! pastiera di mamma Titina non c'è nella foto, c'è stato un cambiamento all'ultimo minuto e non potevo rifare tutto il collage..sorry. le crepes di megumi, sono troppo buone! 5 cose di me...1) adoro, anzi letteralmente esco pazza, per...aiuto...le patatine in busta. Okay l'ho detto! Si, lo so adesso posso immaginare, ma io amo la buona cucina eh, adoro cucinare è.. che è un vizietto. Ma che caspita una non può avere un vizio!!!!!!!!!!! 2) sono pigra, ma allo stesso tempo imprevedibile, per cui può capitare che se fate una partita al biliardino con me, per esempio.. per le prime 7 palline dormo e poi improvvisamente faccio gol con il portiere e quelli di fronte che ormai giocano bevendosi il te poi ci rimangono... Insomma per dire che sono una pigra,ma poi quando voglio.. mi sveglio, ecco. Ho reso l'idea? 3) Il disordine, soprattutto mentale, è la mia legge. 4) Sono inconcludente e instabile, ma tanto curiosa. 5) Sono cerebrale, mi colpiscono le belle teste, anche senza capelli, basta che ci sia qualcosa d'interessante dentro! Adesso che mi sono giocata tutta la mia credibilità con la storia della maxi busta di patatine che sogno ogni notte da quando sto in astinenza forzata, passo la palla a Maricler e Fabrizio, ai simpatici conterranei del maiale ubriaco, alla conturbante Venere e alla bentornata Barbara. PS:..come potevo non aggiungere un 5/2) Ho paura delle galline!!! Etichette: mumble mumble
sabato, gennaio 13, 2007
...una farfallina è venuta da me e mi ha detto che oggi è un giorno speciale. Un certo cuoco d'artificio compie gli anni... Sarà vero??? io gli regalo questa crostata, la ricetta la posterò in un secondo momento, se il cuochino vorrà!!! Tanti auguri Berso/Teo/cuoco d'artificio, dall'amica violacea e da tutti i blogger che ti vogliono bene.... Etichette: mumble mumble
mercoledì, gennaio 10, 2007
....grissini o non grissini... beh questa è semplicissima pasta sfoglia che si sgranocchia goduriosamente e può accompagnare tutte le cremine ai formaggi possibili e immaginabili che la fantasia possa creare. Si prende il solito rotolo di pasta sfoglia, lo si srotola, si prende una rotellina, non quella di mia nonna che è tanto bella, ma non taglia niente, e si fanno tante listarelle lunghe lunghe, ma larghe un centimetro e mezzo. Sulle listarelle si spennella accuratamente del tuorlo d'uovo e le si cosparge a proprio piacimento di semi di papavero, semi di sesamo o semi di cumino. Formate dei torciglioni facendo attenzione a che non si sgretolino e passate in forno caldo a 200 gradi per 10 minutini... et voilà, l'antipastino è pronto... ...questo riempiva il centrotavola della vigilia di natale e di capodanno per accompagnare mousse al gorgonzola piccante, patè di prosciutto cotto e crema di formaggi delicate, ma sono stati quasi tutti sgranocchiati senza cremine!!!Etichette: antipasti
lunedì, gennaio 08, 2007
" soffiato di ricotta su letto di zucchine e pomodori secchi alla julienne"Cercasi responsabile di sala, uomo o donna, che abbia voglia e capacità di lavorare in un ambiente stimolante, creativo e con ottime credenziali. L'offerta di lavoro viene dal ristorante: "Il papavero" di Eboli in provincia di Salerno. Tempo fa ho descritto ampiamente qui e ancora qui quanto mi piace questo ristorante e quanto apprezzo il lavoro di Maurizio Somma, il titolare, e di Domenico Vicinanza e Teresa Di Napoli, chef e secondo chef. Provo a lanciare questo messaggio in rete con la speranza che qualcuno, professionale, appassionato e competente abbia voglia di provarsi in questa avventura. Il ristorante è qualitativamente ottimo, potete trovarlo sulle migliori guide, l'ambiente lavorativo è sereno e cordiale, la clientela è stimolante e lavorare con Maurizio è un'esperienza che può solo arricchire e tanto anche. Oltre ad essere una persona estremamente competente nel suo campo, è anche una persona squisita con la quale si instaura facilmente un bellissimo rapporto di scambio. Insomma, amanti di questo lavoro, fatevi avanti! Se volete dare il vostro contributo e allo stesso tempo arricchire il vostro bagaglio di esperienze, questa è l'occasione giusta! Il ristorante è a Eboli (SA) in Corso Garibaldi, 112Tel. 0828/330689. Chiuso domenica sera e lunedì.Per contatti e informazioni scrivete al seguente indirizzo: adelech@libero.itPs: il soffiato di ricotta quassù è opera loro ;)!Etichette: Lavoro
giovedì, gennaio 04, 2007
...per rendere più gustoso il solito piatto di lattuga basta servirlo in modo diverso... Basta dividere un rotolo di pasta sfoglia in piccoli quadrati, oliare uno stampo per muffin, magari quello da dodici come ce l'ho io, che si fa prima, riporvi il quadratino stando attenti agli orli, bucherellare con la forchetta il fondo del cestinetto, metterci su un po' di carta stagnola e ricoprirli di fagioli. In questo modo il cestinetto non diventerà un cuscino, dopo soli dieci minuti in forno preriscaldato a 180 gradi avrete pronto un bel contenitore per la vostra lattuga. Se si prepara un bel pinzimonio a base di olio extravergine di oliva, sale, pepe, qualche goccia di aceto e un cucchiaino di senape potete condire la vostra bella e ricca insalata di lattuga, radicchio, songino, carote, pomodori e ravanelli. Raccoglierne un mazzettino e riempire il cestino di pasta sfoglia. Mangiar sano sì, ma in maniera divertente è meglio, no??? Etichette: antipasti
mercoledì, gennaio 03, 2007
...chi è l'intruso??? Etichette: Appuntamenti e prodotti
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