Megumi's Crèpes
Ho un'amica, Megumi, di Tokio, che ho avuto il piacere e l'onore di conoscere ai colloqui per un master alla città del gusto. Quel giorno faceva molto caldo, non avevo dormito tutta la notte, perchè tutta la notte avevo gocciolato per l'afa, nonostante le finestre spalancate. Timidamente, quel 21 luglio, varcai la soglia, o meglio le scale mobili della città del gusto ed entrai nel "di discutibile gusto" teatro della cucina. Mi girai intorno e ops la vidi. Pensai ma allora è potente sto master, pure i giapponesi ci stanno!!! Potevano quindi non essere quegli occhi a mandorla miei compagni d'avventura? Quel giorno quindi ho conosciuto Megumi, determinata, intelligente, di una discrezione da far paura, bella dentro e fuori. Ammesse tutt'e due alla frequentazione del corso ci siamo poi ritrovate dopo due mesi a vivere 6 mesi intensi e frizzanti, con un Natale di mezzo nella mia casuccia a Mozzarellandia dove ho avuto il piacere di abboffare di mozzarelle oltre lei anche la sua mamma, Keiko. La giapponese più bella che io abbia mai visto! E così Megumi, che del Giappone non ne vuole più sapere, scherzo, ogni tanto mi viene a trovare e quando viene è d'obbligo che lasci un suo segno dall' inimitabile tocco delicato.In una delle sue ultime visite ha preparato, infatti, queste crèpes (non sushi, crèpes, in Giappone non si mangerà mica sushi tutti i giorni? e poi dopo i ravioli non ci stava proprio!)
purtroppo quel giorno pioveva e la luce artificiale non ha consentito alla mia digitale di esprimersi al meglio, ma il gusto delle nippo-crèpes flambée era ottimo!
Peccato che il pranzo napoletano preparato in suo onore avesse già abbondantemente riempito le nostre pance!!!
Ingredienti
125 gr di Yogurt magro senza zucchero
1 vasetto (150gr di latte)
2/4 cucchiai di farina 00
2 cucchiai di burro sciolto o olio e.v.o.
1 uovo
un pizzico di sale
Sbattere l'uovo aggiungere il latte e lo yogurt. Stemperare la farina e regolarsi per la quantità affinchè la pasta sia molto fluida. Aggiungere il burro e amalgamare. Ricoprire e conservare in frigo per circa un'ora.
Riscaldare la padella con un po' d'olio, poggiarla quindi su di un panno umido e versare un cucchiaio colmo di pasta. Riportare sul fornello e cuocere la crèpes due secondi per lato. Continuare il procedimento alla stessa maniera.
Megumi le ha completate così:
ha fatto uno sciroppo di limone, vi ha poi caramellato delle fettine di limone, ha aggiunto del rum, poi le crèpes piegate a portafoglio e voilà, ha prodotto la fiamma.
E per la prima volta sui miei fornelli le fiamme in padella.
Qualcuno dirà, ma con tutti questi "francesi" ci voleva una giapponese per fare delle buone crèpes e per di più alla fiamma, e beh...pLovaLe per credeLe!!!



Interessante questa ricetta di crespelle allo yogurt... Sarà un altro blog-virus? Anch'io ieri sera ho postato delle crepes...
Ciao Venere, sono ottime anche da mangiare così senza nessun condimento. Lo yogurt le rende morbidissime e delicate, da provare!
Io ci credo nel sesto senso della blogosfera, tu?
bacioni
Io non ho parlato di crepes.....ma se volete potrei parlare di palacinke....:-D
n:b: palacinke sono delle specie di crepes .... se vi trovate in slovenia non potrete fare a meno di incontrarle.....
baci
bEttI
Parlane Betti, sono curiosa di queste palacinke, oltretutto non mi capiterà di andare in Slovenia almeno ora per cui...
baciotto anche a te!
° ok, appena mi capita l'occasione ne parlo....anzi, adesso che mi ci fai pensare ho un'amico che organizza ogni anno il "festival della palacinka"...
mmmm...mi é venuta un'idea!...;-)
a prestissimo,
bEttI
forte la tua amica giapponese
Io le PLoVElei volentieli le vostle clepes!!!:-)
Buoneeeeeee.... !!!
Garzie a te e a Megumi. Le provo al più presto. Kat
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