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Viola Melanzana

un modo spiritoso per parlare delle mie passioni,dei miei esperimenti, dei miei pasticci..un modo spiritoso per trasmettere quello che so, quello che osservo, quello che continuo ad imparare ogni giorno.
 

Sorgituro: l’agriturismo tra le Dolomiti del sud..

Un altro viaggio nella mia terra.
Vicino casa, a volte si possono trovare posti incantevoli, persone incantevoli...
Un angolo di paradiso che voglio condividere anche con i lettori di violamelanzana..
(dal Gambero Rosso, ottobre 2008)
entrata sorgituro
C’è da rimanere smarriti al tramonto alla vista degli Alburni, montagne che si colorano di rosa e che ricordano altri luoghi. Si fa fatica a rammentare che ci si trova a pochi chilometri dalla costiera amalfitana. Siamo nell’agriturismo Sorgituro, così chiamato per le sorgenti spontanee, che si trovano nei dintorni, ai piedi del massiccio carsico tra la valle del Sele e quella del Tanagro. Letizia Braggio è la titolare dell’agriturismo:“se fossimo in Trentino” sorride “sai come lo trasformerebbero questo posto!”. Ma non siamo in Trentino bensì in Campania, in provincia di Salerno, in un paradiso che si esprime in tutta la sua selvaggia bellezza, senza interventi, senza sentieri costruiti o percorsi disegnati dove la natura, nuda e cruda, parla e si impone, togliendo il fiato a chi guarda, e ci ricorda le Dolomiti. A Sorgituro, in questa oasi di pace, ci si riconcilia con se stessi, coccolati dall’ospitalità garbata e signorile della titolare e dalla sua cucina. Di origini venete, Letizia Braggio cresce in questi luoghi e precisamente nell’azienda del padre allevatore di cavalli e bufale. “Capelli corti rossi e tante lentiggini” la ricorda così la gente del posto: “la ragazza del nord, quella coi pantaloni che correva in bicicletta e andava a cavallo, la ragazza troppo emancipata per le timide signorine meridionali”. Ancora oggi la sua freschezza è vitale e nei suoi occhi si riesce a intravedere quella grinta che ha caratterizzato la sua giovinezza. Una donna tenace che ha deciso di cercare un’alternativa alla pensione, trovandola qui, in questo terreno, di circa sei ettari, abbandonato da 10 anni. “L’idea è nata dalla passione per questi luoghi e dall’amore per la cucina”, dice Letizia, “ho sentito il bisogno di ritirarmi in un posto tranquillo, ma con la possibilità di frequentare persone”.
sorgituro
Decide quindi di ristrutturare il vecchio casolare e da Pasqua del 2002 comincia la sua nuova attività. Da sola ha cominciato a fare il compostaggio dei rifiuti organici, quando qui non si parlava ancora di raccolta differenziata; è coerente con le scelte fatte fin dall’inizio, continuando a migliorarsi, ma mai scendendo a compromessi. A tavola preferisce avere pochi ospiti per coccolarli al meglio, il menù del giorno lo stabilisce solo dopo una passeggiata nell’ orto e al mercato, uguale per tutti, ma che non lascia mai scontenti. L’agriturismo si apre come una casa allargata, accogliente già dall’esterno dove un grosso gelso si erge accanto all’ampio porticato. L’ambiente interno, diviso in tre salette, è arredato con gusto: “Ho usato i mobili di famiglia collezionati negli anni” dice Letizia “ quasi come se avessi sentito che prima o poi sarei finita qua”. Le camere sono cinque e a qualche metro di distanza dal casolare c’è l’agricamping più punteggiato d’Italia: 6 piazzole ognuna con un piccolo pergolato di uva fragola con bagno, doccia e barbecue. Una chicca speciale per gli amanti del trekking e della natura. La cucina di Letizia, prettamente territoriale, gode di contaminazioni venete che troviamo nelle cotture delle carni, nei risotti e nelle polente che accompagnano i piatti di verdure, i sughi e le paste asciutte del sud. Tra i piatti del giorno è spesso presente il risotto (di zucca o lattuga, porri o radicchio ecc.) e la polenta o gli gnocchi di polenta con gorgonzola in sugo di arrosto o salsiccia. Non ha molta simpatia per gli antipasti, che definisce simpaticamente ammazza/pasto: “a me dispiace vedere che la gente non mangia perché non ce la fa più”. Meglio una profumata zuppa (di fagioli, lenticchie e trippa, ceci e biete ) o una vellutata di ceci o di fagioli di Controne con borragine e crostini di pane o di polenta. Buona la minestra maritata (tipico piatto campano) con tutte le erbe che nascono spontanee come la cicoria da aggiungere al salsiccione o alla gallina e cotica. Fantasia e tradizione caratterizzano le proposte culinarie della padrona di casa, sapori veneti nel coniglio in salmì, nel baccalà alla vicentina, nella polenta con il baccalà o con il cuore di maiale trifolato, meridionali nelle frattaglie: la milza alla salernitana (“la meuza” imbottita e cotta nell’aceto) la “sfrionzola”, (carne di maiale con peperoni e patate) o la lingua salmistrata o alla pizzaiola. La pasta è preparata al momento, all’uovo e farina di grano duro, per i ravioli con ricotta (gorgonzola e noci, carciofi o melanzane) o per i tortellini che ricordano i mitici nodi d’amore di Valeggio. Nell’orto, a coltivazione biologica, c’è quasi tutto, e abbastanza pomodoro da riempire le famose bottiglie che un tempo erano presenti in tutte le case meridionali. Ottimo l’olio extra vergine di oliva che si vende anche in lattine da 5 l. e che Letizia utilizza per tutto, anche per le fritture. La malvasia nera è allevata per il vino da bere solo in agriturismo e in cantiere c’è un impianto di aglianico. Il viaggio vale tutto anche solo per la stracolma borsa da picnic che Letizia prepara a chi desidera esplorare le indomite Dolomiti del sud.

Agriturismo Sorgituro,
S.S. 488 km 2,5
Loc. Sorgituro Postiglione (SA)
Tel: 0828/971154
info@agriturismosorgituro.it
www.agriturismosorgituro.it

Prezzi per il ristorante: 25 euro a salire, bevande escluse
Apertura: solo su prenotazione almeno un giorno prima.

Cinque camere doppie, solo una ha un letto aggiunto e due sono comunicanti.

Sei piazzole per camper. La piazzola per camper, roulotte o tenda: 15 euro; a persona: 5 euro..
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At 7:34 PM, Blogger Mirtilla said...

ciao sono mirtilla,
volevo complimentarmi.
per il tuo ricchissimo blog ed invitarti ad iscriverti al nuovo blog aggregatore cui collaboro,ti lascio il link cosi puoi dare un'occhiata
http://blogdicucina.blogspot.com/    



At 7:58 PM, Blogger violacea said...

Ciao Mirtilla, ti ringrazio per il bellissimo pensiero e per l'attenzione che mi hai riservato, vi linkerò senz'altro, ma preferisco non far parte di altri aggregatori...grazie ancora. Un abbraccio    



At 10:32 PM, Blogger violacea said...

Non solo la prepara,la fa bella piena piena e con tante cose buone. Mica pane e salame? no no no, magari una bella parmigiana di melanzane!
ciao Elvira,un bacione    



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