APFELSTRUDEL
..mumble, mumble...siamo ad Aprile, in media ci sono 22 gradi all'ombra...mumble mumble, cosa si può mangiare di bello se non un dolce austriaco?
Lo so che non è stagione, lo so che fra poco si va al mare, lo so che andrebbe meglio una bella scorpacciata di gelato, ma a me piace tanto lo strudel (in effetti i dolci più sono nordici, ma nordici assai, e meglio è... da buona meridionale quale sono!)
La verità nuda e cruda?
Come al solito avevo qualcosa da smaltire: MELE e tante!
Non so perchè me ne sono ritrovata così tante e siccome non mi piacciono e non mi piacciono, nonostante la mia dietologa si ostini a metterle quasi ogni santo giorno nella lista nera, da discola che non sono altro ho ben pensato cosa farci, non si dice che una mela al giorno leva il medico di torno? e allora, più mele di così!
La preparazione di questo dolce è stata davvero interessante, a dire il vero io non ho fatto quasi niente, tranne che sbucciare le mie simpatiche mele semistagionate, preparare ciotole e ciotoline con gli ingredienti vari, spianatoia per impastare, canovacci e compagnia bella..Il merito, infatti, va tutto ad Orsola, una delle mie tante cuginette, che ama fare i dolci anzi adora proprio cucinare e lo fa divinamente (annuncio inoltre che sarà la componente, unica e ispiratrice, dell'esclusivo club: "oggi violamelanzana prova a fare", nato l'altro ieri e che prenderà piede prossimamente su questi schermi) e alla sua mamma, Lucrezia, che ha supervisionato l'impasto e steso la sfoglia. Loro erano semplicemente venute a farmi visita, ma a volte succede che quando si va a casa violamelanzana "si ha da fare". Ed ecco qua il risultato!
Dall'Austria con furore un originale Apfelstrudel, la ricetta, riveduta e corretta dalle componenti dell'operazione pseudo viennese, è tratta dal libro "Ricettario del mondo".
Ingredienti
Per la pasta
250 gr di farina 00
1 uovo
2 cucchiai e un po' di olio extra vergine di oliva
1 pizzico di sale
Per il ripieno
500 gr e poco più di mele un po' acidule tipo renette
pan grattato ( a discrezione personale)
50 gr circa di burro
70 gr di zucchero
50 gr di uvetta passa
50 gr di pinoli
la buccia grattugiata di un limone
cannella in polvere
Su una spianatoia mescolate la farina con un pizzico di sale e disponetela a fontana. Incorporatevi prima l'uovo e 2 cucchiai di olio (ovviamente l'uovo deve essere a temperatura ambiente) e aggiungete a poco a poco circa mezzo bicchiere di acqua tiepida o quanta ne basta per dare all'impasto la giusta consistenza. Lavorate l'impasto per circa una decina di minuti, finchè risulterà liscio, elastico e senza grumi. Dategli quindi una forma sferica ungetelo con un poco di olio e, dopo averlo coperto, lasciatelo riposare per mezz'ora. Nel frattempo mettete in ammollo l'uvetta dopo averla lavata. Dividete le mele in quarti, sbucciatele, privatele del torsolo e tagliatele a fettine. Riponetele in una casseruola, aggiungete lo zucchero, la buccia grattugiata di un limone, la cannella, i pinoli, l'uvetta strizzata, mescolate bene a lasciate macerare al fresco.
Stendete poi col mattarello la pasta, se preferite fatelo su un canovaccio infarinato, sarà utile quando la avvolgerete. Tirate la sfoglia molto sottile, quasi trasparente, facendo attenzione a non romperla. Spennellatela poi con il burro fuso, lasciandone una parte per spennellare dopo l'involucro e cospargete i 2/3 di pan grattato (non tantissimo). Versatevi sopra il ripieno lasciato a macerare e cominciate ad arrotolare la sfoglia alzandola dal lato del ripieno in modo che alla fine rimanga sopra la parte di sfoglia non riempita di frutta. Ponete lo strudel su una piastra da forno unta di olio e infarinata o usate la carta da forno, spennellate con il rimanente burro fuso e infornate a 220 gradi, a forno già caldo. Dopo circa mezz'ora di cottura, spennellate con del succo di mele (se non l'avete, come è capitato a me, fate un'altra piccola spennellata di burro) e lasciate cuocere per altri 10 minuti.
Cospargete di zucchero a velo e servire tiepido.
Se vi avanza lo strudel, un consiglio: prima di mangiarlo riscaldate la vostra fettina...è un dolce che va mangiato quasi caldo.
Etichette: dolci
Indirizzo e numero di telefono della cugina Orsola pleeeeaseeeeeeee :-D :-D
Complimenti !!! (a tutte e tre) un ottimo "lavoro di squadra" !!!
Io ho provato a fare delle "basette" con marmellata, mele e zucchero alla cannella: dopo la settimana di ferie... posterò le foto :-D
Ciaooooo
E pensare che non amo i dolci con la frutta "cotta" ma, non so perchè, questo lo mangerei ben volentieri!
no dai..io le mele le adoro...
me ne mangio almeno una al giorno..
sempre tutto l'anno!!
:)
bello sto strudel!
Mmmm...buono!!! Io ho osato già qualche fragola. E detesto le diete :-) Un abbraccio. Ste-
E' uno strudel perfetto,
con tutte quelle mele e tanti pinoli...
ne mangerei subito almeno mezzo ;-)
Jajo: grazie per i complimenti! beh con Orsola potrai interagire tra pochissimo! Aspetto le "basette", fai presto con le ferie eh!
Maria Giovanna: io in effetti non amo proprio la frutta cotta, ma paradossalemnte non amando le mele,adoro invece i dolci con le mele!
Tulip: beh ti invidio, vorrei che le mele mi piacessero un po' di più! A volte le mangio con piacere, ma molto raramente ahimè...
Ste: anche io detesto le diete, infatti ho barato anche stavolta...comunque! Le fragole? Di già? sempre al mercatino di fiducia?
Micky: Grazie e benvenuta, te ne darei volentieri una fetta...ma è finito tutto!
Che meraviglia questo strudel....mi da una fame!!
YYYYAAAAAAOOOOUUUUUU !!!!!!!
Anche la cugina Orsola ora !!!!! :-D
Chissà quali chicche culinarie vedremo a breve!!! Tienici informati !!! :-D :-D
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