Mostra Mercato del Tartufo nero di Colliano
Il 14 ottobre ho deciso di farci una capatina anch'io, era la prima volta, sebbene questa fosse la nona edizione e, nonostante frasi di corridoio che avvisavano un calo di qualità, devo ammettere di essermi trovata bene. Colliano è un piccolo centro nell'Alto e Medio Sele arroccato nella parte più alta del Monte Marzano. Nonostante i gravi danni subiti nel sisma dell'80 è riuscita a salvare alcune testimonianze storico artistiche ed è uno dei pochi paesi, quasi interamente ristrutturato dopo il terremoto, che è riuscito mantenere una sua identità.
Da nove anni a questa parte si ripete la mostra mercato del tartufo, una manifestazione abbastanza curata e ricercata, che raccoglie espositori di tartufo locali e regionali oltre a numerosi espositori extra regione che hanno proposto i loro tartufi e altri prodotti locali.
Quindi tra gli stands, innumerevoli tartufi, ma anche funghi porcini, patate, formaggi, salumi, vini, miele, liquori artigianali, peperoncini calabresi con tutte le meravilgie di quest'altra splendida regione, e poi castagne, creme e liquori alle castagne, olio d'oliva e prodotti di bellezza all'olio di oliva, e tanto altro ancora finanche la bottarga sarda con i loro produttori sardi doc che alla mia umile - " uh che buona la bottarga, io mangio spesso quella di Trapani!(essendo la mami trapanèèèèse)", mi fanno -"ma la bottarga noi inventata l'abbiamo, capito mi hai!"....eh vabbè che quella sicula anche buona è, daiii!
Comunque oltre agli stands anche in questa edizione ci sono stati i convegni sulle tematiche legate alla tartuficoltura in Campania, diversi spettacoli, sfilate di sbandieratori e giullari, mostre di pittura e fotografia, rievocazioni medievali, laboratori didattici e culinari. Inoltre, molto carino il Palio del Tartufo dove le locande delle contrade di Colliano si sono scontrate a suon di piatti a base di tartufo e l'asta del tartufo nero.
Tutto, quindi molto ben fatto, gente cordiale, atmosfera piacevole, stands ricchi e ben curati, ma....nota dolente...la cucina!
Il percorso gastronomico - ahimè - lasciava un po' a desiderare e forse era meglio dedicarsi esclusivamente agli assaggi o affidarsi ai consigli degli esperti e mangiare un "SANO" panino con la porchetta!
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Ma sai che il tartufo io non l'ho mai assaggiato... vorrei proprio provarlo.
Scusa se non ti ho riposto prima ma sono stata in vacanza nel weekend... riguardo al meme del ricordo di un piatto della tua infanzia, lo puoi pubblicare quando vuoi e poi spedisci il link a Ivonne o a me.
Ciao.
Hihihi...
mi hai fatto sorridere raccontando l'episodio della BOTTARGA.. io quella sarda l'ho conosciuta da mia suocera e zie che ce la spediscono puntualmente, ma con quella trapanese ci sono nata e cresciuta (papà è di Trapani anche lui!!!!) Che coincidenza, ho messo un post poco fa sulla bottarga!
A Colliano per la Mostra ci sono stato 2 anni fa. Ma ho trovato che i tartufi in vendita (soprattutto le piccole quantità e dimensioni) nn fossero di egregia qualità. Il problema è che (e qui da noi purtroppo si ha questa tendenza)la manifestazione spesso tende a voler soltanto auto-rappresentarsi, alle volte a scapito della qualità. Restano fuori i furbi e saggi cercatori di tartufo che conoscono le proprie zone da anni e preferiscono agire, nella ricerca e nella coltura, in discreto chiasso per nn far si che zone ancora "vergini" vengano sovraffollate da molti. Ricordo che un mio amico, che con lo zio (abile cercatore di tartufi) mi invitò a partecipare ad una "battuta", ma solamente se avessi accettato di raggiungere il luogo bendato. Sembrerebbe un'esagerazione, ma in un'antropologia di tale cultura, è un modo perfettamente accordante coi principi di queste persone...che ancora prima dell'alba si mettono in cammino per ragiungere i luoghi di montagna dove raccogliere i preziosi tartufi. Scusa se mi sono dilungato. Ho trovato molto interessante il tuo post. Un saluto. Ste-
Che belli questi commentini!
@Orchidea: per il link farò come dici, oltre tutto mi sa che il dolce lo devo rifare perchè le foto non sono venute bene...Il tartufo è molto particolare, in effetti non piace a tutti, a me tanto, ma la tipologia che c'è dalle mie parti non è proprio pregiatissima..
@Cuochetta: che bello!abbiamo Trapani in comune!adesso leggo il tuo post sulla bottarga che adoro!
@Stefano: macchè dilungato, mi è piaciuto molto il tuo commento, oltre tutto lo condivido in pieno. Sai per non esserci stata mai mi ha fatto un abella impressione, ma andando ad osservare a fondo c'è qualcosa che manca. Per quanto riguarda i tartufi, beh io ho preso due piccini, ovviamente, e non erano proprio eccezionalissimi, mangiarli è una cosa, sceglierli è un'altra, ma c'è anche da dire che il "nostro" tubero è molto meno raffinato dei cugini marchigiani e umbri, per non parlare di quelli d'asti, ma quelli sono proprio un'altra storia.Alla tua prossima battuta tartufesca fammi un fischio, cerchiamo di mettere una benda truccata!
ciao cara, adoro i tartufi...pensa che fra un paio di giorni c'è una fiera del tartufo in Croazia...(questa volta è più vicino a me...), ...tartufi e malvasia istriana.
spero di riuscire ad andarci, così poi racconto tutto ;-)
p.s.::carina la musichetta di sottofondo, è da un po' che ci sto provando anch'io...prima o poi ci riesco ;-)
ciao
Ciao betti!
Anche io adoro i tartufi, immagino che quelli che mangerai tu saranno molto più buoni...aspetto il tuo post sulla gita tartufesca.
Sono contenta che ti piaccia la musichetta, pensavo che avesse fatto solo danni al layout! mi ci sono messa d'impegno e ci sono riuscita finalmente, ovviamente la cambierò, ma questa scelta è in tema con la serata jazz e wine, perchè è un pezzo del sax tenore Daniele Scannapieco di cui ho parlato in quel post.
Bacioni e buona tartufata!
Cara Viola, ci è piaciuto molto il "racconto" spontaneo sulla visita a Colliano del 14 ottobre scorso. Siccome è nostro stile ascoltare anche le critiche giuste gradiremo ricevere (gerardostrollo@tiscali.it)per una pubblicazione sulla nostra rivista "la terra del tartufo" di un tuo scritto. cordialmente.
Ma questa iniziativa è annuale?
Sono stata alla festa del tartufo a Colliano!! Una bella festa, ma il cibo... ho mangiato le tagliatelle al tartufo, lo spezzatino piselli e patate al tartufo, ma del tartufo nemmeno l'ombra!! Nel senso che, qualcosa di nero c'era, il problema è che non aveva sapore! Ho mangiato li per tre giorni!! Ed è sempre stata la stessa cosa!! Un vero peccato!!
Ciao
@roverella: sì, questa iniziativa è annuale.
@anonimo: mi dispiace, in effetti il tartufo di colliano è meno pregiato degli altri, ma non so se non hai sentito niente per questo motivo o perchè nei piatti ce n'era davvero poco.Mi dispiace...
Io sono stato quest'anno(2009).
Una giornata indimenticabile.
Carinissimo il borgo antico di Colliano.
Aria salùbre di collina-montagna, del Monte Marzano.
Tanti stand dove acquistare di tutto : varietà di funghi, porcini e non a buon prezzo; tartufi neri e bianchi, soprattutto i primi ad ottimo prezzo; carni fresche alla macelleria all'inizio della provinciale; tutto ottimo.
Tutto, se si cancella la PESSIMA
cucina della Sagra-Festa.
Porzioni piccolissime, con scarsa qualità dei prodotti, e cucinate malissimo. Cibi freddi.
Patate dichiarate "al forno",
di fatto erano "LESSE" e gelide.
La peggiore sagra, organizzata dalla ProLoco Colliano.
Molti gettavano i piatti, parzialmente pieni, nel cestino...
Sconsiglio fortemente di partecipare a tale sagra.
Ritornerò con grande piacere a Colliano, ma solo per acquistare prodotti di cui conosco la qualità.
Francesco
beh Francesco,
che dire...io ci sono stata nel 2006 e ho segnalato come nota dolente proprio la cucina, di vede che dopo tre anni è peggiorata anche. Mi dispiace perchè potrebbe essere una bella manifestazione, non trovi?
Ciao e grazie mille per la segnalazione :)
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