Piccole chicche gourmet!
Continuando a girovagare nell'area che la mostra del fiore aveva dedicato alla gastronomia, mi sono imbattuta in creme di pecorino, creme di ventricina, salame di norcia, prosciutti, cojoni di mulo, ventricina ancora, tartufi, salse di tartufi, pecorini al tartufo e pecorini in tutte le salse e stagionature, oli extra vergine d'oliva, montepulciani d'abruzzo e neri di troia, fino ad arrivare ad un banchetto che portava a caratteri cubitali il nome ALTAMURA.. Ohoho.. il mitico pane di altamura!!! Nella sua forma più tradizionale in una pezzatura di notevoli, ma che dico, notevolissime dimensioni, stava ben esposto sul banco di vendita alla mercè di sguardi libidinosi. Ovviamente ne abbiamo preso un bel po', anche perchè il pane di Altamura ha una durevolezza tale da garantire il suo consumo anche per alcuni giorni dopo la sua cottura grazie al lievito naturale ricco di fermenti attivi. E' un pane tipico pugliese che affonda le sue radici nella cultura contadina delle popolazioni alto murgiane e ancora oggi mantiene un metodo di lavorazione artigianale che prevede l'uso di lievito madre, pasta acida, sale marino e acqua, con lievitazione naturale e cottura in forno a legna...Ma non è finita qua, sempre nello stesso stand c'era il famoso aglio in salamoia. Un normalissimo aglio, selezionato certamente, perchè è bello polposo, sano e grande, che viene pelato, lavato, scottato, raffreddato e messo in salamoia. Si mangia così, come antipasto, passato magari sotto un po' d'acqua corrente per eliminare il sale in eccesso della salamoia e condito con una goccia d'olio, o potrebbe essere conservato in barattoli ermeticamente chiusi con olio d'oliva e peperoncino o altre spezie, ma io l'ho mangiato così, senza nemmeno sciacquarlo ed è molto saporito, altamente digeribile, delicato anche in bocca e...soprattutto...non lascia tracce!!!
A casa alla fine siamo tornati con una bella scorta di aglio, stracchino, pane di altamura, olive e fiori di capperi, che abbiamo deciso di accompagnare ad un gradevole Biferno Rosso Malecoste, un molisano doc, che aspettavamo di aprire da un bel po' , e quale migliore occasione per assaporare questo interssante blend di uve montepulciano, trebbiano toscano e aglianico. Vellutato in bocca, dal sentore di more e amarena e con un retrogusto di liquirizia...insomma una goduria!!!
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belle scoperte che fai!!!!
PS
lo sai che mentre crei il collage tipo quello che hai fatto tu, se prima di salvarlo clicchi sulla foto, cambia la disposizione delle foto? Provaci!!
Ciao
Grazie tulip! questo post è merito dei tuoi consigli,proverò anche l'ultimo che mi hai dato..
un baciotto!
adoro la cultura gastronomica! raccontata da te poi è appassionante!
m'inuriosisce l'aglio che non lascia tracce e si fa digerire..terrò presente!
ciao apprendistacuoca,
grazie!!!
l'aglio è stata davvero una scoperta favolosa, me ne avevano parlato molto ma non l'avevo mai provato. E' un modo molto stuzzicante di godere delle sue proprietà senza intoppi e apprezzarne anche il sapore, se ti capita provalo. Io non mi azzardo a prepararlo da me perchè non so bene come si fa però si trova..
in bocca al lupo..
ciaooo
che scorta violacea! avanza nulla...?;)
un po' di aglio...il resto pappato!!!
Un breve ma intenso saluto tra un viaggio e l'altro!
Ciao Viola!
Rob
Ciao Rob, mi sei mancato tanto!!! grazie per il tuo saluto, fai tante belle cose e a presto!
un baciotto
A sigrid in parte la capisco, ha inventato un bel sito e orgogliosamente se lo porta avanti. Ma, mi spiace dirlo, non riesco a capire tutti questi cloni. Non vi riesco a comprendere. Vorrei più soggettivismo, che ne so ieri ho trombato con un marocchino e aveva il cazzo più bello che abbia mai visto.
Ero ubriaca e ho vomitato all'interno della jaguar del mio mecenate.
Sono andata allo stadio e ho lanciato una molotov in tribuna stampa.
Osate.
Un bacio mia bella terrona
ciao Marco, il bello del blog è semplicemente scrivere quello che ti pare, magari domani mattina scrivo di donne e motori e dopo domani di pezze americane vendute al mercato, ma lo faccio come mi pare. forse non tutti sono bravi o originali come sigrid, pazienza, qualcuno va oltre e viene notato, altri lo fanno per puro piacere.Io mi diverto così, questo è quello che so fare e che voglio fare in questo momento perchè mi rilassa soprattutto, se non spicco per originalità non m'interessa più di tanto, se domani mi sveglio e mi viene quel tocco in più di cui "essere orgogliosa" vedremo. Intanto vomitare nella jaguar del mecenate o lanciare una molotov nella tribuna stampa non sono per la mia "mediocre" testa cose molto originali, mi dispiace deluderti, del resto lo sai abbiamo delle opinioni alquanto differenti su tante cose, o mi sbaglio?
saluti bel polentone!
DOMANDA:
bisogna essere Picasso per colorare un foglio?
Bisogna essere Neruda per scrivere due frasi in rima?
o Marchesi per fare una pasta al pomodoro?
se questa è libertà di pensiero...
ciao Viola, non pensarci, sii fiera di essere una "sciampista", come disse un "autorevole" giornalista.
il senso del blog, per me, è soprattutto libertà di pensiero, ma capisco che siccome è una cosa pubblica puoi andare incontro a critiche, che siano positive o negative. E' giusto così. Ma mi aspetto da una persona che mi conosce prima di tutto, che usi parole meno volgari nel suo cantico all'originalità (ma d'altronde lo conosco e non potevo aspettarmi diversamente in quanto a volgarità); seconda cosa, che se vuoi esprimere un parere negativo fallo pure e anche pubblicamente, ma se vuoi calcare la mano quello fallo in privato visto che hai la "sfortuna" di conoscermi.poi dico:sei nel mio blog e parla di me, a meno che improvvisamente non hai deciso di darmi del voi, ma a venezia il voi è "terrone" e non si usa, allora mi fa incavolare questa critica gratuita. io sono dell'avviso che se non ti piace una cosa evitala, questa è libertà! comunque sono sempre orgogliosissima di essere una sciampista!
In quanto a volgarità, sai che posso essere ben peggio, ma il punto è anche questo. Tutti siamo ormai abituati allo stile politically correct dei giornali e televisioni. Ora, mi chiedo, che senso ha riutilizzarlo su di un canale di comunicazione nuovo come il blog?
Era una critica marcata, ma assolutamente non era un invito a chiudere i battenti.
Nuovamente un bacio spero più ben accetto di quello di prima
ma uno stile diverso da quello che uso,non è nel mio stile, e lo sai, per cui parlare nel modo che hai detto tu, sai benissimo chenon mi appartiene. Che tu mi esterni le tue posizioni mi va bene, ma il modo in cui lo fai qui mi da fastidio, sarò mediocre, formale, scontata, fai tu,ma qui mi da fastidio. Se voglio usare un linguaggio più godereccio, per come sono fatta io, non uso nè questo mezzo nè questo argomento. che tu apprezzi "le creazioni" di una persona piuttosto che di un'altra, hai tutto il diritto di farlo e di esprimerlo. Io non ho nè le capacità culinarie di Sigrid, nè la sua competenza in gastronomia, semplicemente non perchè non ci arrivo, ma evidentemente perchè non mi ci applico come lei. Detto questo, considero anche io il suo blog un interessante e ben fatto blog,ma non si è inventata un bel niente, ha espresso al meglio le sue competenze e le sue passioni curandole in tanti aspetti, nei contenuti, nela grafica, nelle scelte. Il mio sarà pure omologato,come dir si voglia, ma è comunque mio e in qualche modo mi rappresenta, evidentemente sono omologata anche io, ma siccome non metto nessuna bandierina a svolazare che dica notatemi, vado avanti così finchè o peggioro o miglioro. In ogni caso seguendo, istintivamnte e senza costrizioni alcune, quello che voglio. quando scrivo per il Mattino devo seguire delle regole, quando scrivo per il gambero anche, qui no, ma non seguire le regole non significa che devo usare un linguaggio diverso da quello che uso. Se voglio dire che un vino blasonato e amato da tutti mi fa schifo lo dico, e già mi sembra di dire quello che voglio, se mi metto a fare biscotti con i bambini lo faccio davvero e se ho voglia di dirlo lo dico. A te può sembrare mieloso, a me sembra meraviglioso. te l'ho detto è una questione di opinioni. se io so fare il sugo semplice e non il piatto elaborato faccio il sugo semplice, e se nessuno apprezza, chi se ne frega, io intanto il sugo l'ho fatto, mi è piaciuto e me lo fotografo pure perchè così mi piace. Non è un modo per trovare un lavoro questo, perchè sennò mi sarei "inventata" una cosa diversa. Poi, ho cominciato da poco, e sto prendendo da questa esperienza soprattutto il lato divertente che ci possa essere, che per me è interagire con delle persone, giocare con l'htlm e cercare di capire come migliorare. magari non ci arriverò mai, magari sì, chi lo sa, intanto faccio quello che mi pare.
Non apprezzare i tuoi modi non significa chiudere i battenti, significa non apprezzare punto e basta.
L'unico scontato qui è tdt che ancora non ha capito che a questo mondo tutto è relativo, in primis i gusti delle persone.
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