La Pasqua a casa mia! prima puntata
Per descrivere la lunga giornata di Pasqua si dovrebbe cominciare da una settimana prima, o forse due addirittura. Insomma da quando cominciano le telefonate tra le "sister" di casa per stabilire il menu per il fatidico giorno in cui siederanno alla tavola di mamma Leda ben 25 persone. Insomma 10 giorni di fermenti "tu prepari questo, io mi occupo degli antipasti, e quest'altro? ah no già c'ha pensato Maria..ma io che posso portare, no questo lo fa Lucrezia?"
...E il capretto?
per quest'anno niente capretto, per la mia felicità. Risparmiato il piccolo agnellino, l'unico piatto per mantenere intatta la tradizione campana restava la genuina lasagna, senza besciamella, ma con pomodoro, uova sode, salame, mozzarella e meravigliose polpettine, alla napoli con furore. (Ho cercato fino alla fine di spingere su una lasagna sperimentale ai carciofi, ma niente). comunque è bene che ci fosse un po di tradizione visto che mamma leda per i grandi pranzi dimentica la sua Sicilia e beve dalla fonte di Sale&Pepe, che devo dire, però, fa la sua figura.
Andiamo con ordine: lasagna, tagliolini al radicchio (bonus, brava zia Maria!!!), roastbeef, rollè di tacchino (aviaria non ci fai un baffo!), rotolo di vitello ai funghi e nocciole in salsa bianca (devo dire molto gourmet, brava la cugina Teresa!), patate al forno, insalata, cavolfiori-carciofini-finocchi in pastella, treccia di bufala, soppressate e salami conciati da zia Lucrezia, pastiere varie ed eventuali(c'era anche la mia...per la prima volta!) cassata siciliana, casatiello dolce, vino, grappe, limoncello e liquore alla liquirizia fatti in casa, mamma mia meno male che si comincia la dieta, ovviamente preceduto da un antipasto quasi, ma non proprio tutto-tutto, made in Sale&Pepe.
Questi i tavoli prima dell'arrivo delle truppe!!!
Nella prossima puntata il tavolo aperitivo/appetizer/antipasti....