Violamelanzana in trasferta: Pinot noir e funghi...
Ultimamente sto prendendo parte agli enolaboratori che la delegazione ais Napoli in collaborazione con l'enotecadivinoinvigna organizza per gli enoappassionati. Da quando ho cominciato questa avventura etilica ho scoperto davvero un mondo fantastico. Avete presente Alice e il biancoconiglio? eh sì..proprio così. Non solo bevo (perchè io bevo e non "degusto"...un tantino diverso, ma questa è una questione da approfondire in altre sedi), ma ascolto, guardo, osservo e penso. E penso che per me il vino è fatto di tanto e non è solo un liquido da ingerire. Per me è evocativo. E' un sussurro di emozioni sempre diverse, è la possibilità di guardare oltre, di scoprire, di interpretare. E' un modo per conoscere terre e persone. E' la possibilità di godere di un piacere e di poterlo condividere. Ed è anche un modo per fantasticare e viaggiare con la mente. Durante la serata naturalmente i vini sono stati presentati, si è parlato di Bourgogne, di terroir, di vignerons. Si parla del vino che sta nel tuo calice così che prima di berlo ti sei già immerso in una realtà altra, e poi lo annusi e lo bevi e fai un tutt'uno con le parole che hai ascoltato e con quelle che continui ad ascoltare. Insomma un connubio di fattori che rendono la "bevuta" un'esperienza e un arricchimento totale. Naturalmente durante la serata vengono fuori note e considerazioni degustative di ciò che si sta bevendo attraverso il confronto delle sensazioni di ognuno (quasi ognuno...). Con questi vini ho potuto dire: ok Adele(anche violamelanzana ha un nome!)benvenuta nel mondo dei pinot noir, quelli veri! Era la mia prima volta, e come tutte le prime volte non si scorderanno facilmente, e mi sento molto fortunata ad averlo avuto così questo benvenuto. La mia ancora scarna esperienza "vinosa" mi mette ogni volta in una sorta di tranquilla soggezione, tranquilla perchè mi aggrada anche se rimane soggezione. In questi casi preferisco ascoltare e mi piace molto, una sorta di spettatrice, anche se non passiva. Ogni "enolaboratorio" è una scoperta, un viaggio, un racconto. Ho trovato o meglio scoperto in questi cinque vini delle caratteristiche nette comuni a tutti e cinque e allo stesso modo sfumature differenti in ognuno tali da capire cosa s'intende per complessità di un vino, carattere o "architettura" (termine usato da Antonella Bevilacqua, degustatrice presente all'incontro). Insomma un percorso attorno a vini esaltanti e carichi di emozioni. Il merito naturalmente di tutto ciò è senza dubbio delle scelte o selezioni che si fanno a monte per questi enolaboratori, ma anche delle persone che vi partecipano, appassionati curiosi (una manica di pazzi per alcuni versi) con la voglia di scoprire e di condividere sensazioni estremamente piacevoli, perchè il vino è anche e soprattutto condivisione...
Stavolta violamelanzana ha contribuito preparando uno stuzzichino per verificare anche il possibile abbinamento con il cibo. Per questi vini dalla conturbante acidità non era facilissima la scelta non avendo in Italia tecniche di cottura di carne simile ai francesi e la scelta è andata sui funghi cercando di non alterarli con sapori troppo forti, evitando l'incontro con formaggi di forte acidità e mantenendo bassi i contrasti di sapori. Il risultato è stato: una polentina (tartellette di polenta) con funghi e un involtino di patate ai funghi. Riporterò qui la ricetta dell'involtino che mi sembra sia stato quello che ha riscosso il maggior successo..
Patate ai funghi (dosi per 6 persone)
700 gr di patate
2 uova (usare solo i tuorli se le patate non reggono molto)
4 cucchiai di farina
300 gr di funghi misti
2 spicchi d'aglio
prezzemolo
sale&pepe
Lavare bene le patate e metterle con tutta la buccia in forno caldo a 180° per circa mezz'ora, il trucchetto è scegliere patate più o meno della stessa misura in modo che la cottura sia la stessa per tutte le patate. Frattanto tritare l'aglio e farlo stufare in poco olio con i funghi ( se usate i surgelati ok, altrimenti i funghi dovranno essere puliti ben bene e tagliati per il loro verso a metà). Far cuocere finchè tutta l'acqua dei funghi sarà evaporata. Un consiglio salare e pepare alla fine, perchè una volta evaporata l'acqua i sapori si concentrano. A fine cottura, infatti, aggiustare di sale e pepe e aggiungere abbondante prezzemolo tritato. Togliere le patate dal forno, sbucciarle e ridurle a purea con lo schiacciapatate. Aggiungere le uova (io ho messo solo i tuorli perchè le patate erano troppo acquose e farinose), la farina e amalgamare. Con le mani formare delle palline al centro delle quali inserire un cucchiaio di funghi. Chiudere per bene e passare nel pangrattato. Riporre le palline (palle, coni, ovali) in una teglia da forno unta d'olio e mettere in forno preriscaldato a 200° per venti minuti. Il risultatto sarà simpatico se non avrete bestemmiato per circa tre ore durante la "preparazione delle palle/ine"!!!!!!!!!!!!
Etichette: Appuntamenti e prodotti, violamelanzana in trasferta:pinot noir e funghi
madonna!!! sembra buonissimo!!! sto giá coperta di saliva!! hehe
baci, e una buona pascoa per te!
Ciao Betty, Buona Pasqua anche a te!...Ma in portoghese si dice "pascoa"??? baci
Elvira, se passi sulla montagnola forse riusciamo a darceli di persona. Intanto ti mando un bacione forte forte e auguri anche al maritino!
Mille auguri Adele !!!!!
Cosa mi consigli "di liquido" per un Tortaniello (metà Tortano metà
Casatiello) che sto preparando ? (sempre che risulti commestibile hahahahahaha).
Jacopo
Ciao Jajo. Ho chiesto consiglio al viandante in quanto più esperto di me sui vini e anche casatielli. La scelta è andata per un chianti con cui proseguire per tutto il pasto pasquale oppure su un piedirosso se vuoi omaggiare la paternità regionale del casatiello! fai tu intanto tanti auguri e conservami una fetta!
Ciao!
Ho letto i tuoi post e visto che sei un'intenditrice della buona cucina, sono sicuro che già conoscerai Pasta Garofalo. Per questo mi limito a comunicarti che Pasta Garofalo ha firmato col proprio brand il prossimo film di Sergio Rubini, Colpo d'occhio. Non indugio oltre e ti invito a visitare il nuovo spazio web aperto direttamente sul sito di Pasta Garofalo, dove potrai fruire gratuitamente dei contenuti inediti della pellicola. Questo è il link: www.pastagarofalo.it/colpo.html
Saluti e buone mangiate!!!
mmmmm che buona riceta!!!, bellisima la presentazione!!!
OT Cara Viola: Ho un premio per te sul mio blog. Grazie ad alcune conversazioni che abbiamo avuto tempo fa ti ho scoperta una persona di mente aperta e di grande disponibilitá. Grazie mille!
Ciao Adele, sicuramente Piedirosso !!!!!
Per ringraziarti e per tirarti su il morale, visto che Mozzarellandia non se la passa troppo bene in questi ultimi giorni, ti.... premio qui (http://viaggi-cucina-e-io.blogspot.com/2008/04/bastaaaaaa-d.html)
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