Tortelli di carnevale
Non c'è nulla di più bello, dopo un duro (beh duro proprio è esagerato....!) allenamento in piscina, (veramente anche allenamento lo sarebbe, ma l'uso di questo termine mi sarà pur concesso per il mio equilibrio psico fisico?) aprire la porta di casa e sentire odore di infanzia. L'abbraccio confortante e il premio per i 950 metri sudati (gli ultimi 250 "di questo giro" pre quaresimale sono stati abbonati alla prossima settimana) mi è stato dato da un profumo dolciastro di frittelline in piena fase di preparazione. Il premio invece l'ho ricevuto quando, dopo una pseudo lasagna carnevalesca, ho divorato le frittelline cosparse di zucchero con annessa leccata di polpastrelli.
Naturalmente dopo un'attività sportiva si presume che questi dolci abbracci di gran conforto psicofisico non ci vengano concessi ma dal momento che era carnevale un'eccezione la si poteva pure fare o no?
E poi quando si è stanchi e ti aspetta una giornata ancora da vivere a pieno un po' di ritorno al passato non guasta mai, almeno con il palato!
Se qualcuno vorrà concedersi tali tentazioni consiglio di berci su questo simpatico moscato lambiccato un'altra chicca che mi ricorda l'infanzia: senza pretese, leggero, dolce ma non stucchevole, profumato e genuino come i vini che riempivano i bicchierini dei nonni e che spesso loro ci lasciavano assaporare lontano dagli occhi di mamma e papà!
Ingredienti
270 gr di farina
120 gr di burro
130 gr di zucchero
2 dl di latte
una bustina di vaniglina
un limone non trattato
8 uova intere e due tuorli
olio di arachidi
1 cucchiaino di bicarbonato
sale
Versate il latte in una casseruola, unite una scorza di limone, la vaniglina, il burro, 50 gr di zucchero, 2 dl di acqua, il bicarbonato, una presa di sale e portate ad ebollizione.Eliminate la scorza di limone, togliete dal fuoco e aggiungete la farina in una sola volta. Mescolate e rimettete sul fuoco per un minuto finchè la pasta si stacca dalle pareti. Trasferite la pasta in una terrina con i bordi alti e lasciatela intiepidire, poi unite le uova intere e i tuorli, uno alla volta, senza aggiungere il successivo finchè il precedente non è stato completamente assorbito.
versate abbondante olio in una padella. Con due cucchiaini prelevate un quantitativo d'impasto grande come una noce e tuffatelo nell'olio. Ripetete l'operazione fino ad ottenere 6/7 tortelli che friggerete per qualche minuto a fiamma bassa finchè risulteranno ben gonfi. Alzate la fiamma e proseguite la cottura fino a che i tortelli risulteranno dorati, scolateli, trasferiteli su un foglio di carta assorbente e cospargeteli con lo zucchero rimasto. Proseguite fino all'esaurimento della pasta. (sale&pepe Marzo 2003)
Etichette: dolci, Tortelli di carnevale
ma che buoni.. e pure bellissimi: da applauso! senti, a me non importa che il carnevale sia finito: una scusa buona per fare dei bei dolci si trova sempre (lo dico x me che la prossima sett devo fare gli strufoli x mio fratello ahahahh)
ciaooooooo
buoni gli struffoli!!! fai fai presto che così seguo la tua ricetta! un bacione e grazie come sempre...
e'sempre un fascino leggere di te.
ciccipasticci
E nooooooo.... anche i polpastrelli NOOOOOOO !!!!!
hahahahahahahaha
Porca miseria, devo proprio farla una capatina a Mozzarellandia !!!!!
ciao Viola! Mi hai ricordato che questo Carnevale ho saltato tortelli & co. Ma devo rimediare quanto prima! Magari questo stesso weekend :)
besitos
Ciboulette è un piacere averti fatto conoscere il mondo dei food blog e vedo che già hai riscosso tanti successi!un bacione e la prossima volta che passi di qui facciamo postiamo una ricetta a "quattro mani"!
Jajo: mozzarellandia ti aspetta, lo sai! vero???
Angie: ma a Madrid che si mangia a carnevale? vabbè che oggi è san valentino...bacioni
Prima o poi ci vengo, promesso !!!!
:-D
ciao, volevo semplicemente salutarti.
Ho appena scoperto il tuo blog e insomma...
non siamo poi tanto distanti.
Bella la tua torta!
Il mio blog e': www.unacilentanaincucina.splinder.com
Mi chiamo Rosalba, ciao ciao
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