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lunedì, luglio 16, 2007
 Lascio mozzarellandia per qualche giorno, niente zucchine e mozzarelle,ma birra e gulash per qualche giorno... Ci vediamo la settimana prossima, mi raccomando incrociate le dita affinchè non piova troppo in centro europa!!! Etichette: mumble mumble

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venerdì, luglio 13, 2007
 Il mio orto ultimamente produce e molto, quest'anno mi sa che avremo anche i fichi che l'anno scorso hanno fatto cilecca, le prugne è vero sono più acquose visti i temporali e le strane temperature della nostra primavera invernale e del nostro inverno estivo, ma le zucchine, quelle lì con i loro bei fiori di zucca, riempiono l'orticello di casa che è un piacere.  Adesso dopo circa tre settimane non ne posso quasi più di mangiare cucurbitaceee e derivati, perciò propino a voi un po' di ricettine che vi consiglio, però, di alternare con qualche solanacea che è meglio! Intanto, per chi non avesse linkato ancora da queste parti, invito chi mi legge a farlo: il circolo virtuale di amici e appassionati creato da Mauro Erro, enotecaio e grande appassionato di vini, napoletano doc, che con via freud 33 ha riportato in rete quello che ogni giorno si crea nella sua enoteca partenopea in via freud, 33 appunto. E fra questi amici ci sono anch'io! La zucchina mania che mi colpirà per tre giorni, poi vado a Praga e vi lascio in pace, inizia proprio qui da Mauro e compagni... a bientot! Etichette: l'orticello

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mercoledì, luglio 11, 2007
 Non tutte le ciambelle vengono col buco! E se il buco non è venuto stavolta però non so dire di chi sia veramente la colpa...Vi spiego: sono caduta! E che c'entra? -qualcuno dirà- c'entra che la caduta era da due metri. Ancora, sì ma che c'entra? E in effetti c'entra perchè nonostante confusione, stato di spossatezza, mal di schiena e collo fuori uso...la fame non ha smesso di assillarmi nemmeno per un nanosecondo e i miei affetti, preoccupati per la probabile tragedia sventata, per un paio di giorni (solo un paio) non hanno fatto altro che coccolarmi. Consapevoli della mia atavica predisposizione al cibo hanno ben pensato di agire sulla mia pancia, unico angolo sano del mio corpo dolorante. "Oggi proviamo a fare gli straccetti con i ceci e le melanzane", mi fa la mamma venuta in soccorso, "perchè a te piacciono tanto quelle cose lì, come le chiami tu...esotiche, quelle cosette un po' strane!""Sì, ma cosa c'è di esotico nei ceci e nelle melanzane?""beh c'è il cardamomo, il cumino, il coriandolo, la cannella" (per fortuna omessa all'ultimo momento chissà per quale santo consigliere..). La ricetta, ahimè devo dire stavolta, è una di quelle di sale&pepe, presa da " il meglio di Sale&Pepe-Grandi Paste con Verdura", e siccome io faccio parte di un ben noto club e la succitata rivista non mi, e non ci ha, mai deluse invito le mie socie e chiunque voglia a ripetere questo piatto così per verificare se l'errore l'ho commesso io nella preparazione, se è stata la caduta ad alterare i miei sapori e a non farmi apprezzare l'assemblaggio degli ingredienti o se anche nelle migliori famiglie ogni tanto capita che il buco non riesca... Loro intanto hanno apprezzato e quindi, dopo tutto....  ...tutto è bene quel che finisce bene! Ingredienti 320 gr di pasta fresca per lasagne all'uovo 2 melanzane 2 spicchi d'aglio 250 gr di ceci in scatola 200 gr di yogurt intero un ciuffo di menta un cucchiaino di coriandolo in polvere un cucchiaino di cumino mezzo cucchiaino di semi di cardamomo poca cannella (omessa) olio extra vergine di oliva sale&pepe Lavate le melanzane, tagliatele a pezzetti, mettetele nel colapasta, spolverizzatele di sale grosso e lasciatele per circa mezz'ora a perdere l'acqua amarognola. Sciacquatele e asciugatele con un panno da cucina. Sbucciate l'aglio, affettatelo e rosolatelo in una padella con 3 cucchiai di olio e tutte le spezie. Aggiungete le melanzane e fatele rosolare a fuoco vivace per 3 minuti circa, mescolando spesso. Abbassate la fiamma, unite i ceci ben sgocciolati dal liquido di conservazione e proseguite la cottura per 2/3 minuti mescolando. Togliete dal fuoco le verdure, salatele, insaporitele con una generosa macinata di pepe e tenetele in caldo. Stendete la pasta per lasagne sul piano di lavoro, tagliatela prima a strisce piuttosto larghe, poi a pezzi irregolari. Tuffate gli stracci in abbondante acqua salata bollente a cui avrete aggiunto un cucchiaio di olio per evitare che si attacchino e portateli a cottura. Scolateli al dente con un mestolo forato, trasferiteli nella padella con le verdure e lasciateli insaporire per qualche istante. Aggiungete lo yogurt, profumate con un abbondante ciuffo di menta tritata, mescolate e servite..a chi vi pare!Etichette: Primi Piatti, straccetti ceci e melanzane -un piatto per veri gourmand

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lunedì, luglio 09, 2007
 E’ difficile trasmettere le emozioni che ancora oggi dopo diversi anni il signor Matteo Napoli, il principe dei gelati, riesce a donare a chi ha la fortuna di poter scambiare due parole con lui. E’ indescrivibile il suo sguardo vivace, la sua passione, l’amore per il suo lavoro, per la sua dolce moglie, per la vita, nonostante che la sua, di vita, non è stata sempre felice. Entrare da Matteo è come fare un viaggio nel passato, attraverso i suoi gelati, attraverso i suoi racconti, attraverso i suoi occhi. Racconta dei suoi inizi, di quando dal suo paese natale, giovanissimo, si recò a Napoli a fare “’o guaglione” del laboratorio, lo sguattero in una pasticceria, racconta del suo matrimonio con la dolce Raffaelina, della nascita del suo unico e amatissimo figlio. Racconta della guerra, del comunismo e del fascismo, di aneddoti legati al suo lavoro, di Napoli, dei suoi successi, degli incontri fatti, delle persone, dei riconoscimenti e delle tante soddisfazioni avute grazie alla sua creatività. E i gelati? Da oltre trent’anni Matteo Napoli produce gelati artigianali di eccezionale livello utilizzando solo prodotti naturali e di altissima qualità: “per essere certo che nel mio laboratorio arrivassero frutta e verdura di primissima qualità, mi recavo personalmente al mercato”, dice Matteo, “finalmente ho trovato il fornitore che mi accontenta, che capisce quello che voglio…Non bado al prezzo,ma alla qualità”. Matteo, il vulcanico fondatore ed animatore della “gelateria”, il primo che ha avuto l’idea di produrre la frutta ripiena di gelato, che molti provano inutilmente ad imitare, continua ancora oggi nella produzione di prodotti sempre più originali e gustosi, come la fragola ripiena, la castagna, la noce, il finocchio, il ravanello, la cipolla.Tutto artigianalmente, dalla scelta della frutta allo svuotamento e al riempimento eseguiti a mano, fino al dosaggio degli ingredienti del gelato che tiene conto della maturazione della frutta lavorata. I suoi gelati sono prodotti senza alcun additivo,il latte usato è quello della Centrale di Salerno, lo zucchero è quello semolato e lo zucchero invertito, tipo sciroppo, attenzione anche all’acqua e nessuna aggiunta né di grassi animali né di quelli vegetali. I gusti, tantissimi: loto, carruba, pesca, mela stregata, melone, kiwi, papaia, anguria, corbezzole, fejoa, liquirizia…crema, cioccolato, babà, croccantina al rhum, arachidi, mandorla, nocciola…sedano, pizza, pasta e fagioli, cime di rapa con patate, pop corn, cipolla, ravanelli, carciofi, baccalà, riso e fagioli, risotto alla pescatora, fungo porcino, fico e prosciutto…e ancora tanti altri. Un cronista di un settimanale olandese qualche anno fa disse di lui, “è un artigiano nelle cui vene non scorre il sangue, ma il gelato”, e io aggiungerei anche tanto amore e tanta passione. Gelateria Matteo Via del Centenario, 110/120 Tel. 089/957396 84080 Lancusi (SA) www.gelateriamatteo.itEtichette: Appuntamenti e prodotti, I fruttini di Matteo

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