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Viola Melanzana

un modo spiritoso per parlare delle mie passioni,dei miei esperimenti, dei miei pasticci..un modo spiritoso per trasmettere quello che so, quello che osservo, quello che continuo ad imparare ogni giorno.
 

scusate il ritardo...

tortino di zucchine

La bellezza di Praga, la sua magia, il suo romanticismo, la sua carica di umanità e quanto altro ancora si è evaporato, fiuuu, così in un lampo appena messo piede in terra italica! Il mio tragico ritorno a casa ha preso il sopravvento e nulla ha potuto in quel catastrofico martedi pomeriggio del lontano 24 luglio, data del mio rientro, farmi riprendere lo stato d'animo abbandonato momentaneamente in terra ceca!
Caos di Roma, treno da Fiumicino a Roma Tiburtina (perchè per Termini non c'era, ovviamente!) intasato, con 45 minuti di ritardo e senza aria condizionata (ODDIO!!!), arrivo a Tiburtina con 450 kili di valigie, scappo a termini, biglietterie stracolme di code che non lo dico nemmeno, tentativo eroico di fare un biglietto elettronico tra la fretta, la solita signora che mi chiede le monetine e il sudore che rigava il viso per trovare come unico treno per scendere giùùù un regionale Roma-Napoli che fa una via assurda: passa per cassino e forse arriva a Caserta dopodichè magari anche a Napoli con un tempo di percorrenza previsto di tre ore e quarantacinque minuti, ma mi dico: in qualche modo mi avvicino!" con la speranza di riuscire ad acchiappare l'unica e sola coincidenza per mozzarellandia da Napoli delle 21.50.
Ma invece che cosa succede? dopo un quarto d'ora dalla partenza (avevano soppresso tutti i treni causa incendi che hanno colpito tutto il regno delle due sicilie)il trenino che conteneva tutti pendolari del basso Lazio più qualche abitante di Aversa e Caserta si ferma a Ciampino e ivi staziona per circa 45 minuti! Volevo piangere, stazione deserta, gente costipata che annaspava per cercare un po' di refrigerio nella campagna romana senza risultato, naturalmente anche questo bel regionale era sprovvisto di aria condizionata e dimenticavo, per chi se lo ricorda quel martedì 24 c'erano circa 40 gradi. Cosa ancor più bella avevo il cellulare senza credito (come al solito) e scarico, sì praticamente morto! Panico. Il mio arrivo a Napoli presagiva anche una permanenza notturna a Napoli Centrale, che sarebbe stata assolutamente da evitare per una donzelletta di campagna come me! comunque, non so come, riesco a comunicare con un'anima amica residente in quel di Napoli e chiedere asilo per la notte. Insomma il mio ritorno in patria non è stato proprio dei più dolci, ma più o meno è così ogni volta che ritorno (per me vale il detto al contrario: tornare è un po' come morire!) e non so perchè, forse sono segnali che mi debba trasferire da qualche altra parte prima del mio sessantesimo compleanno!
Intanto il ricordo di Praga, disturbato dalle avevnture ferroviarie e da ciò che ho ritrovato a casa (triste per cui non sto a raccontarlo causando anche in parte il motivo del mio ritardo nel blog) ha ricominciato vivissimo a pulsare nelle mie vene. Una città stupenda, magica e divertente allo stesso tempo dove si respira cultura, storia e umanità. Ho dimenticato di essere violamelanzana e per sette giorni non ho fatto altro che camminare con il naso all'insù e guardare sognante con gli occhi sparluccicanti per memorizzare il più possibile e annusare più intensamente l'atmosfera incantevole che respiravo in ogni istante. Niente ricerca di cibo, ho mangiato esclusivamente per sfamarmi e riposare la mia schiena turbata dai continui chilometri giornalieri, ho bevuto invece tanta buona birra ed è proprio pensando alla dissetante Plsner Urquell che ho deciso di proporvi questo tortino di zucchine...
PS:le foto di Praga, per chi volesse, sono qui a lato!

Tortino Zucchine e mozzarella

Ingredienti
600 gr di zucchine
farina
olio per friggere
una mozzarella di grosse dimensioni
6 uova
burro
sale & pepe
Mondate le zucchine, lavatele, asciugatele, tagliatele a fette rotonde non troppo sottili, quindi infarinatele, friggetele nell'olio bollente, scolatele e salatele. Ungete di burro una pirofila, fate sul fondo uno strato di zucchine, copritele con un secondo strato di fettine di mozzarella e finite con un terzo strato di fettine di zucchine. Mettete la pirofila in forno già riscaldato a 175° e lasciatela per una decina di minuti, cioè finchè il formaggio non comincia a sciogliersi. Intanto sbattete le uova come per frittata e conditele con sale e pepe. Versatele sulle zucchine, rimettete la pirofila in forno e cuocete per circa 15 minuti.

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At 4:04 PM, Anonymous Anonimo said...

Bentornata carissima, so cosa intendi quando parli del ritorno a mozzarellandia... Quest'estate non riuscirò nemmeno a passarci, mi dispiace solo perché nemmeno questa volta riusciremo a mangiare qualcosa insieme (uffa!). Buon post-rientro, noi invece partiamo domenica... Baciooo    



At 1:11 PM, Blogger nightfairy said...

Che goduria questo piatto..chissà se riesco a far mangiare le zucchine anche al mio moroso così!    



At 4:48 PM, Blogger violacea said...

Ciao Maricler, eh sì, tu puoi capirmi, e in più fatta questa esperienza quando si torna da un posto dove la precisione era peggio della svizzera davvero ti viene da piangere! Prima o poi un giorno mangeremo insieme, lo sento, non so quando e non so dove,ma succederà! baci

Ciao nightfairy: il piatto è molto semplice e anche molto gustoso, nonostante la foto non renda l'idea. Spero che il tuo moroso apprezzi, aspetto "conferme"! bacioni    



At 11:57 AM, Anonymous Anonimo said...

Oh mamma mia... questo tortino mi fa venire una fame!!! Ben tornata! Il rientro è sempre un po' tragico. Io devo ancora partire... manca ancora un mesetto... è sì perché parto per un tour del Portogallo e non vedo l'ora.
Ciao.    



At 9:11 AM, Blogger angie said...

Dio santo, povera violetta! A me anche stavolta hanno perso le valigie, e volevo piangere di rabbia, non solo per me ma per questa nostra Italia allo sfascio ;/. Passato il malumore mi godo la mia famiglia, per fortuna :).
Quando hai tempo raccontami qualcosa tesoro!
baci    



At 11:02 AM, Blogger JAJO said...

Ciao Violetta, mi dispiace proprio per la brutta avventura.
Potevi fare uno squillo che una zuppa di minestra e una brandina te la potevo offrire :-D
Ogni volta che salgo un un treno italiano ripenso ai treni olandesi e tedeschi: che tristezza !!!! Da far venire un "sintòmo"...... :-D
Mi fa piacere che anche tu utilizzi il mio metodo: quando si va in giro (non conta se la meta è nuova o conosciuta, come la città in cui si vive) SI DEVE girare a testa in su... c'è sempre qualcosa di bello da scoprire.    



At 11:08 AM, Blogger JAJO said...

Dimenticavo....: la foto "Visione distorta" è bellissima !!! Ci vuole molta fantasia e creatività per fare una foto del genere :-D
Poi sai che pensavo non avessi le gambe... così lunghe ?!?! :-D :-D    



At 5:51 PM, Blogger violacea said...

ciao Orchidea, che bello il tour in Portogallo è un posto che vorrei tanto vedere! Allora vedi che arriva subito e poi te la godrai veramente tanto. un bacione

imma mi dispiace, ma purtroppo è vero, sono davvero un incubo i treni italiani, poi in questo periodo ci si mettono anche gli incendi! Ci rifacciamo sul cibo e sul buon vino...baci

Angie cara, mi dispiace che ti hanno perso le valigie, che brutta noia, anche a me è capitato (naturalmente) per fortuna non questa volta altrimenti mi sa che la caramella che c'è in me si sarebbe sciolta del tutto quel famoso martedì per diventare un orribile veleno!bacioni e goditi la tua famiglia tanto tanto!

jajo: i tram a Praga spaccano ils econdo non il minuto, con la miriade di turisti che c'era e che ci sarà in questo mese loro sono impeccabili e non parliamo della pulizia delle strade e della cura dei particolari, è quando vedo ste cose che proprio mi demoralizzo tornando a casa. Perchè qui non è così? ma qui ci sarebbe da fare un blog a parte..diamoci alle zucchine che è meglio, va! Ma come la "visione distorta" è una lode alla creatività? è solo la macchinetat storta..che fai mi prendi in giro, nè?!? un bacione e a presto    



At 7:34 PM, Blogger Ellemme Consulting said...

Bentornata Violacea, vivendo vicino a te, e spostandomi per lavoro a Roma quasi settimanalmente, la tua avventura sui treni purtroppo non mi meraviglia. E' assurdo ma conviene o macchina propria e parcheggio in aeroporto o farsi venire a prendere a Roma !

Raccontaci cosa ti è piaciuto di piu' di Praga ....

Ciao
Michele    



At 9:49 AM, Blogger nini said...

Ciao,
ti credo che passare da Praga a Roma deve essere un po' scioccante!
Mi sarebbe sempre piaciuto andare a Praga,chissà, magari un giorno...
Bello il tuo piatto!    



At 4:20 PM, Blogger violacea said...

Ciao Michele, per Praga ti ho risposto nel post successivo a questo, per la macchina a Roma...beh e se uno la macchina non ce l'ha oppure se non ha nessuno che può venirla a prendere a Roma? Uno spera che pagando un biglietto di un treno il treno arrivi a destinazione e nel migliore dei modi, cosa che spesso non succede, anche quando i pazzi criminali non appiccano incendi e per le campagne si può andare tranquilli, il punto è che le ferrovie italiane non funzionano comunque, incendi o no, e chi deve prendere per forza il treno deve affidarsi a un Santo in Paradiso!
baci e buon ferragosto!

Nini: beh Roma è bellissima e l'adoro come adoro e amo Napoli il punto non è passare da Praga a Roma è come passi da Praga a Roma e da Roma a Napoli!!!
un bacione e valla a vedere prima o poi questa città che merita davvero!    



At 1:58 PM, Blogger JAJO said...

Violetta dimmi un po': ti sfido a girare per Roma, tutta la città intera, e dirmi quante persone vedrai fare fotografie con la macchinetta storta: NESSUNA !!!
E questo perchè è una cosa talmente sempice da fare che nessuno ha ...la fantasia di farlo :-D Il genio della semplicità colpisce pochi :-)    



At 1:07 PM, Blogger violacea said...

Grazie Jajo, allora mi tengo orgogliosa il complimento! Tu sì che sei un tesorone!

un bacione e buon ferragosto se non ci si "legge" prima!    



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