Viola Melanzana

Studiowine presenta APPROCCIO AL VINO, un corso per appassionati che vogliono avvicinarsi al mondo del vino, stimolare la propria curiosità e imparare ad apprezzarlo.

Dalle nozioni generali di viticoltura ed enologia, all’analisi sensoriale visiva, olfattiva e gustativa di un vino, con una panoramica della migliore produzione italiana e le tecniche basilari per l’abbinamento cibo-vino, concludendo con i suggerimenti per allestire una piccola cantina personale.

Il corso si articolerà in sette appuntamenti, per ogni lezione verranno degustati tre vini. Sarà inoltre fornito materiale didattico (dispense) e ad ogni partecipante sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Il costo complessivo è di 180 euro, i posti limitati (max. 25 persone).

Venerdì 27 Febbraio:Introduzione e nozioni generali di viticoltura

Venerdì 6 Marzo:L’analisi sensoriale del vino: l’esame visivo

Venerdì 13 Marzo:L’analisi sensoriale del vino: l’esame olfattivo

Venerdì 20 Marzo:L’analisi sensoriale del vino: l’esame gustativo

Venerdì 27 Marzo:Nozioni Generali di enologia: le vinificazioni in rosso , in bianco e in rosato.

Venerdì 10 Aprile:Enologia Vini spumanti e vini speciali (Passiti e liquorosi)

Venerdì 17 Aprile: L’abbinamento cibo-vino; la mia cantina

Sede del corso:
STUDIOWINE, Viale G. Verdi, 23 (Parco Arbostella), SALERNO
Tel e fax 089/522209
http://www.studiowine.it/

Orario
19,00 – 21,00

Il corso sarà tenuto da Matteo Tafuri
(responsabile Studiowine)

Organizzazione didattica e corsi:
Adele Chiagano (Giornalista e consulente enogastronomica)

Per informazioni e prenotazioni:
Adele Chiagano
adelechiagano@studiowine.it; adeluccia@gmail.com
329/6467600

dal momento che ho lasciato questo blog con gli auguri di natale lo riapro (parola grossa) con quelli di buon anno o meglio con un piccolo resoconto (visto che ultimamente va di moda ed è pure molto bello..)di quello che è stato per me questo anno bisesto. Si dice: anno bisesto, anno funesto, ma a me questo 2008 ha portato non poche soddisfazioni, a parte una grande discontinuità tra me e violacea (nota mooolto negativa) per il resto è andato piuttosto bene, il mio enzima è molto evoluto... della serie ingerisco maggiori e soprattutto migliori quantitativi di alcol etilico (la mia pancia pure, ma quella lasciamola perdere), sono cresciuta professionalmente o quanto meno ho capito un po' di più cosa voglio fare da grande...l'amore mio sta bene e quindi non ho niente da lamentarmi, a parte la pioggia, ma quella rompe dalla fine del 2008 soprattutto e pare che sia la nota dolente di questo inizio 2009....Detto questo anche io mi cimenterò in una classifica, un po' sui generis però e naturalmente ridotta all'osso perchè questo è pur sempre un post.

Oh! visto che sono una cantiniera e visto che il mio boy di mestiere fa il pusher (di vino) non può mancare nella mia classifica il sior vino e quindi cominciamo da questo:

il vino che mi ha divertito di più, magari non il migliore della serie che abbia bevuto,ma che mi ha divertito molto anche perchè associato ad una serata molto simpatica è:
Riesling Auslese 1985 (Wehlener Sonnenuhr; correzione del pusher), Jos Christoffel Jr.

quello che mi ha emozionato di più
Brunello di Montalcino Case Basse Soldera 1993 (diciamo che nel 2008 ho bevuto il 2001 e ne vogliamo parlare??? il '93 l'ho bevuto il 3 gennaio, ma lo metto fra le scoperte del 2008!)

quello che mi è piaciuto di più:
Chianti Classico Le Trame 2004, Podere Le Boncie

quello che masticherei tutti i giorni:
Aglianico Le Fole, Cantina Giardino

i vini più affascinanti:
tutti i pinot noir della borgogna che il mio pusher mi ha fatto scoprire e con lui il buon cimmino e anche (alle volte) il mio stesso naso a vini veri e a vin nature...

il dolce più buono:
la crostata di cioccolato e ricotta ricoperta di pistacchi mangiata alla "Buona Novella" ad Aiello del Sabato (AV)

il piatto ritrovato:
il ciauliello al Ciauliello di Eboli (presto un post, GIURO!)

la parola più bella:
Zadele!

la teoria più affascinante:
quella del cameriere de "La Maschera" di Avellino, secondo cui fa più freddo la notte quando il cielo è limpido piuttosto che nuvoloso perchè essendo nero assorbe il calore della terra così come le magliette nere il calore del sole (Interessante, no???).

la più grossa soddisfazione:
essere arrivata alla fine dei quattro tomi di Guerra e Pace sana e salva!

la serata più bella:
quella passata a girovagare per Napoli a cercare una pizza fritta mai trovata....

la canzone dell'anno
LET ME

Il personaggio da evitare:
Il signor Caorsi, vigneron indipendente ossia vignaiolo indipendente!

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